2 feb 2023

LA CURA



Per una mostra finalizzata alla raccolta fondi per l'Ospedale Marchesi di Inzago (tema della mostra, un po' Battiato: LA CURA) MAD ha elaborato questa immagine riprendendo alcune sculture lignee di cui era da tempo in possesso, e che stavano su una mensola del suo studio quasi fossero consapevoli che prima o poi sarebbero servite. 

Per altro il manichino in legno è uno strumento molto caro all'autore, che lo ha già proposto in più opere fin dal 2018, (vedi Vitruviano, Last Summer e Padre risalendo nella galleria). 



MAD sostiene che questa rappresentazione dell'essenziale umano asettico e senza genere gli abbia sempre richiamato alla mente la sinteticità della poesia Haiku giapponese, scrittura nella quale peraltro si è cimentato più volte proponendo al pubblico di Cuggiono anche una mostra di frammenti poetici nella Green Gallery da lui creata nel parco di Villa Annoni durante periodo infausto del COVID 19 (2020) in collaborazione con l'acquarellista milanese Andrea Cuccato




Della struttura base di quest'opera esistono anche altre due versioni, una più POP e colorata, l'altra rigorosamente in bianco e nero, che tuttavia l'autore non ha mai esposto in pubblico preferendo mantenerle solo in formato digital virtuale.


"Tutta la fragilità e la fede di chi si affida al compassionevole, immenso potere di mani che curano"

Donatella Donati, docente, scrittrice, giornalista, musa fondatrice e manutentrice del sito www.avoadora.it, 


Elaborazione digitale stampata su tela e ritoccata a tempera e pennarelli colorati

cm 60 x 70

Collezione Fondazione Marchesi





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