13 feb 2023

L'URLO DI MACHU (PICCHU)

 





Come spesso gli accade MAD rielabora immagini "carpite" dalle mostre  che visita inserendole in immagini prese da eventi di vita comune a cui partecipa. 


Nella fattispecie innesta una delle maschere fotografate alla mostra Oro degli Inca al Mudec di Milano su una base tratta dallo scatto notturno del castello di Rapallo fatto durante la vacanza del 2022. 
Immergendo nelle acque del Tigullio l'immagine distorta -e frantumata con un filtro cubista- della terracotta  si propone, a chi osserva l'opera, un potenziale richiamo al famosissimo Urlo di Munch, in cui un
volto emerge dall'oscurità disturbando con la gravità grottesca dell'espressione la serenità  mondana della nota località di villeggiatura ligure. 

Dell'opera esistono due versioni di differente "riflessione" entrambe commissionate e mai ritirate da una nota collezionista con galleria nel comune di Rapallo.


Da segnalare come la variazione della luce -attraverso i filtri dei colori e della loro saturazione- ottenga il risultato di ridefinire il contesto generale da idilliaco (e un po' banale) paesaggio lunare in vibrante contesto solare.




Elaborazione digitale stampata su tela e ritoccata a matite colorate e pastelli a cera

cm 50 x 30

Collezione Germani

2 feb 2023

LA CURA



Per una mostra finalizzata alla raccolta fondi per l'Ospedale Marchesi di Inzago (tema della mostra, un po' Battiato: LA CURA) MAD ha elaborato questa immagine riprendendo alcune sculture lignee di cui era da tempo in possesso, e che stavano su una mensola del suo studio quasi fossero consapevoli che prima o poi sarebbero servite. 

Per altro il manichino in legno è uno strumento molto caro all'autore, che lo ha già proposto in più opere fin dal 2018, (vedi Vitruviano, Last Summer e Padre risalendo nella galleria). 



MAD sostiene che questa rappresentazione dell'essenziale umano asettico e senza genere gli abbia sempre richiamato alla mente la sinteticità della poesia Haiku giapponese, scrittura nella quale peraltro si è cimentato più volte proponendo al pubblico di Cuggiono anche una mostra di frammenti poetici nella Green Gallery da lui creata nel parco di Villa Annoni durante periodo infausto del COVID 19 (2020) in collaborazione con l'acquarellista milanese Andrea Cuccato




Della struttura base di quest'opera esistono anche altre due versioni, una più POP e colorata, l'altra rigorosamente in bianco e nero, che tuttavia l'autore non ha mai esposto in pubblico preferendo mantenerle solo in formato digital virtuale.


"Tutta la fragilità e la fede di chi si affida al compassionevole, immenso potere di mani che curano"

Donatella Donati, docente, scrittrice, giornalista, musa fondatrice e manutentrice del sito www.avoadora.it, 


Elaborazione digitale stampata su tela e ritoccata a tempera e pennarelli colorati

cm 60 x 70

Collezione Fondazione Marchesi