6 gen 2021

TRAMONTO OFTALMICO

 

Ultima opera della trilogia decembrina 2020. 

Il sole che scende sul mare a specchio dell'amata Silvi Marina illumina sul piano lontano un peschereccio che parte per il lavoro notturno, mentre in primo piano alcuni rami abbandonati dalla risacca sulla riva sembrano salutare uno spettacolo che va a terminare.

Il disco dorato, elaborato elettronicamente da una fotografia medica della retina dell'autore, suona come un richiamo evidente dal punto di vista emotivo alla visione nostalgica di un luogo tanto indimenticato quanto mitizzato, mentre da quello razionale riporta alla caducità della salute che con gli anni tende a declinare come in un tramonto consapevole.

Consapevole tanto del passare degli anni quanto dell'irrealtà di un occaso simile a questo su una spiaggia affacciata ad oriente: immaginazione applicata alla geografia astronomica.



Collezione Spitilli cm. 50x80

Stampa su tela con riprese ad acquerello e colori a cera.

4 gen 2021

LIGHTNESS AND POWER

 

Un'immagine ricordata da un sogno, la leggerezza di una farfalla che si posa su un dito ammirando il cosmo come vi si sentisse contemporaneamente dentro e fuori. O forse, usando la potenza della leggerezza tipica dei lepidotteri, traina verso la realtà un essere non ancora  completamente formato. 

Quasi metafora del processo evolutivo uovo, bruco, crisalide e adulto.

Un uso di colori a volte sfumati e a volte opacamente forti, volutamente legati da una luce che promana da fonti diverse e di non sempre facile identificazione.

Una ragnatela di rami rinsecchiti e invernali cerca di contrastare (anche nell'impiego del biancoenero) quell'evoluzione verso la luce e le stelle.

Un'opera molto grafica e definita, che concede poco ai filtri artistici e proietta verso un modo di concepire l'arte digitale nuovo rispetto ai canoni finora seguiti dall'artista milanese, che in questo caso non esplicita alcun riferimento a grandi classici.

 

Collezione Filini

Stampa su tela con ritocchi a pennarello e tempera - cm 55x80

3 gen 2021

MIRACOLO A FIRENZE

 

 L'esegesi di quest'mmagine merita un capitolo particolare nella storia delle opere di MAD. 

Tutto origina dalla scoperta di una decorazione natalizia  durante un trasloco fatto dal figlio Federico, che stimola nel trovatore l'idea illuminante (!) di usarla da corona luminosa in un selfie da postare poi improvvidamente su FB, come spesso succede ai "ragazzi". 

MAD non riesce a trattenersi, stimolato anche dal periodo prefestivo-natalizio, e costruisce uno sfondo fiorentino -che come sanno gli studiosi dell'autore ha un significato molto particolare per il duo padre/figlio- creando un' immagine avvolgente nella colorazione quasi psichedelica, subito ripresa in milioni di condivisioni, finalizzate a esorcizzare un 2020 degno di una preghiera particolare. 

L'effetto finale è quello di una provocazione che strizza l'occhio a certi quadri religiosi seicenteschi.

Da notare (tipico del mood post pop dell'autore in questo periodo storico) l'attento inserimento  nella veste dell'orante di una serie di loghi e riferimenti tipici del consumismo primi anni duemila, a cui fa eco la fine cura nell'inserzione in alto a destra dell'angelo centurione di Asterix-Kinder che arriva a soccorrerlo.

 

Studio grafico per una collezione di biglietti di auguri natalizi

Elaborazione digitale con ritocchi a tempera e pennarelli.