Continuando il percorso che aveva iniziato con Cortecce e Piumaggio psy, MAD con quest'opera conclude un trittico naturale legato al Parco di cui si occupa in ottica di volontariato.
In questo caso l'immagine della singola piuma di pavone come fosse un fiore emergente da un piccolo vaso sembrerebbe sviluppare una citazione a metà fra la metamorfosi di Escher
e un omaggio alla cultura alchemica di un Coelho in cui l'azzurro della base del vaso, chiaro riferimento a pozioni misteriose, va a sfumare nella multicolorità della parte alta dell'opera.
Tecnicamente interessante il passaggio dalla base quasi cubista, al filtro acquerellato del vaso alla solida e precisa, si potrebbe dire fotografica, definizione delle piume superiori.
Sviluppo digitale stampato su tela e rifinito a china
cm 35 x 70
collezione Sant'Anna
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