Ad agosto 2020 finisce la corsa di un gatto molto amato da MAD.
Per ricordarlo come era nella sua voglia di vivere e di girellare di notte intorno alla sua casa di Cuggiono l'autore ne ha elaborato un ritratto metaforico che sottolinea la voglia di avventura del soggetto (il cielo illuminato da un fulmine è ripreso dal suo balcone, gli occhi sono uno scatto mentre il modello stazionava facendo le fusa sulla pancia dell'amico-padrone).
Da uno di quegli occhi deriva anche la seconda opera in mostra qui sotto, più grafica, a cui MAD aggiunge la lettera Pi Greca, scrittura sintetica delle iniziali del gatto che per esteso riusltava all'anagrafe felina come Picius Vlad.
Elaborazioni digitali con inserti e correzioni a pennarello e tempera
cm 40 x 70 e 35 x 75
Collezione Donadoni
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