13 apr 2020

GITA AL MARE CON MEZZI PUBBLICI





 
 "Rubando" a Lorenzo Quinn (a cui rende tributo nella scritta sopra il mezzo centrale) le sue famose mani intrecciate della biennale di Venezia, MAD costruisce un portale che permetta di viaggiare nel tempo e nello spazio per arrivare alla sua amata Silvi Marina.
Superando così le leggi del momento in cui viene creata l'opera, che non avrebbero consentito spostamenti extra comunali.

Qui, tra cespugli e gallinacci e libellule, l'autore si ferma ad ascoltare un mare sovrastato dallo scampanellìo del mezzo cittadino.

In un consapevole atto revisionista l'autore ha successivamente rielaborato l'opera (come peraltro molti grandi artisti hanno già fatto nei secoli, vedi i 28 dipinti ad olio della cattedrale di Rouen di Claude Monet realizzati tra il 1892 ed il 1894) togliendo l'inquietante figura del gallinaccio mohicano dal fondo, anche su suggerimento di una sua modella cui non piace il pollo.
In questo modo MAD ha sviluppato contemporaneamente il progetto artistico "trova le differenze" di cui è stato fondatore. Di tale progetto aveva scritto anche il manifesto collettivo, a cui avevano aderito molti importanti artisti, che tuttavia  preferirono restare anonimi, firmando comunque il manifesto con una X.

 



Elaborazione digitale con correzioni a tempera cm 50x70
collezione Miriani.

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