Forse in un momento di riflessione, forse a causa di una esigenza pratica contingente, MAD alla fine del 2021 decide di rielaborare le proprie opere dando loro un contesto diverso da quelli adottati in precedenza.
Se in un primo momento infatti aveva optato per una serie di supporti in plexiglass e plastica trasparente e poi, abbandonando ogni contorno, aveva scelto di esporre solo opere "nude" montate su semplici telai, in questo momento prova a definire meglio il senso del proprio lavoro creando supporti che ne incornicino e amplifichino la comunicazione formale e grafica.
Cominciando in prima istanza con la preparazione di un supporto monocromatico per il ritratto d'anziano, destinato ad una collettiva del gruppo Occhio cuggionese a cui MAD è iscritto. Grazie a questo primo lavoro scopre il piacere della lavorazione del legno abbinata alla scelta del colore da collegare al quadro che ne viene supportato.
Da lì comincia un percorso in cui l'immagine digitale stampata su tela e ritoccata con varie tecniche si fonde in un ulteriore contesto significante tanto quanto l'immagine, cosa che per certi aspetti fa diventare il quadro ancor più espressivo.
Come dimostra l'evidente differenza riscontrabile fra il fondo assolutamente pop, quasi da murales, del ritratto del figlio Federico,
la cornice un po' iconica rosso e oro di Playa
o il ligneo neutrale dell'immagine astratta di Cortecce.