24 mag 2021

MYANMAR - မြန်မာအက္ခရာ


Un'opera dedicata da MAD al Myanmar, dove i manifestanti pro-democrazia fanno il gesto delle tre dita contro le dittature militari. Ispirato alla saga di “Hunger Games” (la celebre saga di romanzi scritta da Suzanne Collins che ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo, grazie anche alla serie cinematografica che ha reso famosa la protagonista Jennifer Lawrence)., il particolare saluto è diventato un simbolo di resistenza e solidarietà per i movimenti democratici nel sud-est asiatico. 

Il gesto è stato usato per la prima volta in Myanmar dagli operatori sanitari, poi i manifestanti giovanili hanno iniziato a usarlo in opposizione al colpo di Stato militare.

Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza nelle città di tutto il paese per chiedere il rilascio di Aung San Suu Kyi e di tutti i prigionieri politici, e la fine del governo militare. A Mandalay, la seconda città più grande del Myanmar, giovani manifestanti sono scesi in strada in motocicletta e in auto. 

In Hunger Games, il saluto delle tre dita rappresentava la solidarietà in un mondo distopico in cui i ribelli combattevano per la libertà contro un tiranno onnipotente. Il gesto è stato fatto per la prima volta in Thailandia pochi giorni dopo un colpo di Stato militare nel maggio 2014 che ha causato indignazione tra gli elettori di tutto il regno. In seguito è stato vietato.

Dopo la presa di potere militare, un piccolo gruppo di giovani manifestanti si è ammassato davanti a un affollato centro commerciale per mostrare la propria insoddisfazione. Uno dei manifestanti ha improvvisamente alzato le tre dita. “Quando questa persona ha iniziato, altri lo hanno seguito. Quindi è diventato automaticamente un simbolo anti-golpe”, ha raccontato
al Guardian Sirawith Seritiwat, 28 anni, un importante attivista thailandese a favore della democrazia che era presente all'epoca. “Sapevamo che sarebbe stato facilmente comprensibile rappresentare concetti di libertà, uguaglianza, solidarietà".

Per curiosità, la mano è dell'autore stesso, lo sfondo è il "cannocchiale" del Parco di Villa Annoni in Cuggiono


Collezione San Rocco 75b  

elaborazione digitale stampata su tela e ritocchi a tempera

cm 70 x 50





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