4 dic 2019

CHIOCCIOLA CON PIANOFORTE E FARFALLE




Neo Dada è un movimento artistico che riprende i temi e gli stili dadaisti, caratterizzato dall'uso di materiali moderni, da soggetti dell'immaginario popolare e da contrasti assurdi. 

Il termine venne reso popolare da Barbara Rose negli anni sessanta. Con Pino Pascali e Piero Manzoni si vede un effettivo affermarsi del neodadaismo italiano, mentre il  neo-neo dadaismo internazionale è stato legato ad un gruppo di artisti conosciuti come Fondazione Kroesos condotto da Mark Divo, che nell'inverno del 2002 hanno occupato il Cabaret Voltaire a Zurigo fino a quando la polizia non li ha costretti ad uscire il 2 marzo 2002.


Tutavia per sviluppare questa immagine il MAD non si rifà a questo concetto di neo-dadaismo. 

Semmai riprende una corrente di pensiero più alta: nel 1967, con la pubblicazione di una versione italiana di Lady Jane dei The Rolling Stones, irrompono sulla scena culturale mondiale i New Dada, ragazzi appassionati di musica rock e beat, tutti di famiglia benestante. Erano Maurizio Arcieri, Renato Vignocchi (detto "René"), Franco Jadanza, Ferruccio Sansoni (detto "Ferry"), Giorgio Fazzini e Ricky Rebaioli - quest'ultimo quasi subito rimpiazzato alla batteria da Gianfranco Longo (detto "Pupo").


L’opera in oggetto, dal titolo evocativo, è omaggio lampante a tale neo-neo-neo dadaismo anni '70: l’autore riprende ed elabora graficamente (nell’ordine temporale) farfalle fotografate sul suo terrazzo nel 2012, pianoforti abbandonati in un parco a Bari nel 2016, scale a chiocciola di una torre del palazzo ducale di Urbino fuse con statue riprese nello stesso ambito nel 2019.

 Il risultato: un mix di immagini e colori in cui non si sbaglierebbe a vedere anche un’influenza quasipop beatlesiana.

Stampa su tela con variazioni in acrilico cm 70x60
collezione Natale Annoni

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