22 dic 2018

GORGONICO





Abbandonando con l'anno 2018 anche la fase più evidentemente pop, MAD entra con quest'opera in un periodo che si potrebbe definire neo dadaista: dal gruppo di inizio secolo passato prende infatti il gusto di stupire, passando alla tecnica di sovrapposizione di tecniche: collage, elaborazione cromatica e fotografia autoreferente. All'orizzonte di un'immagine catturata sul molo di Riccione con mare frangentesi infatti l'artista inserisce la rielaborazione grafico-cromatica di una testa di Gorgone caravaggesca (citata nel tributo esplicitamente) in attesa allarmante di una barca di salvagenti rossi, ottenendo così un  insieme di colori vividi quasi elettrici. Un grottesco quanto impotente grido di allarme di fronte alle le grandi migrazioni mediterranee. 

Collezione Borla - galleria Loft 4, via Pompeo Mariani, Milano
stampa su tela e cornice metallica satinata

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