20 ago 2015

Caio


Uno dei primi ritratti moltiplicatori alla Warhol, eseguito forse per necessità. 
Sembra infatti che Caio, il doberman soggetto dell'opera,  fosse l'amato cane del suo assicuratore di fiducia, che per una volta chiuse un occhio sui ritardi cronici dall'autore nel pagare in cambio di questo ritratto. Già nell'espressione dell'animale si colgono in nuce i tratti del diffuso senso di colpa dei soggetti che MAD tradurrà in immagini tante altre volte, quasi un senso di ripensamento rispetto all'autorizzazione ad essere ritratti.
Qui l'uso dei colori è evidentemente esasperato, probabilmente sintomo della difficoltà economica dell'autore in quella sua fase artistica, difficile da interpretare per chi non abbia approfondito la storia dell'autore, ma in ogni caso estremamente efficace

2003 - collezione privata dell'assicuratore - elaborazione grafica e collage - cm 50x70

Nessun commento:

Posta un commento